Turismo

Instagram: 3 leve per avere successo

Instagram: 3 leve per avere successo in una strategia di viaggio

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Il 60% dei viaggiatori Instagram cercano informazioni su profili di marca, sostiene Cédric Le Perff.

Siete su Facebook ma non ancora (o da poco) su Instagram? Ecco alcuni suggerimenti chiave per aiutarvi a posizionarvi.

House of Instagram è il nome del primo evento globale organizzato l’8 novembre a Parigi e non in altre parti del mondo per sensibilizzare le aziende. In questa occasione abbiamo intervistato Cédric Le Perff, manager dell’ industria turistica di Instagram in Francia, un paese in cui più di 17 milioni di francesi utilizzano i social network ogni mese. Come può un marchio creare e sviluppare la propria comunità? Cédric Le Perff che ha lavorato per 12 anni alla Procter & Gamble identifica tre leve principali.

  1. Gestire con padronanza tutti i formati

Aprire un profilo non solo è semplice ma anche gratuito. E dopo? I professionisti dei viaggi (o i gestori delle loro social community) devono capire ciò ed utilizzare fotografie, video ma soprattutto storie. Un formato inevitabile su Instagram, ma anche su Facebook e WhatsApp, le storie veicolano contenuti effimeri (24h) in formato verticale, con propri adesivi e altri codici. Durante la recente Casa di Instagram, alcuni workshops sono stati dedicati proprio a questo.  Leggi l’articolo “Instagram: come creare buone storie” sulla nostra rivista di novembre 2018. Inoltre è necessario seguire la rapidissima evoluzione dei formati.

  1. Testare l’utenza anche quella a pagamento

Allo stesso modo di Google, Instagram può essere utilizzato a pagamento (referenziazione), oltre all’ utenza standard. L’utente pagante fa riferimento alla campagna di sensibilizzazione di un marchio, come quella avviata dalla compagnia aerea Joon (Air France) per il suo lancio o ad una campagna di conversione in acquirenti. “Con la sua campagna di sensibilizzazione, Airbnb ha rafforzato il marchio come piattaforma di prenotazione viaggi facile da usare” afferma Cédric Le Perff che raccomanda di utilizzare i dipendenti dell’azienda, piuttosto che impiegare illustri sconosciuti, per trasmettere messaggi forti. La storia per trasmettere una forma di autenticità.

  1. Misurare i risultati

Instagram rimane sotto utilizzata dai TO (Tour Operators) e dalle agenzie di viaggio in Francia. Le aziende che decidono di adoperarla devono quindi monitorare la loro performance su questa giovane leva di marketing. Quali sono gli indicatori giusti? “Non bisogna concentrarsi sul numero di abbonati. Da seguire anche: l’evoluzione della comunità, il suo coinvolgimento, la presenza del marchio nei momenti colti da Instragram, l’evoluzione della notorietà dopo una campagna….. Strumenti gratuiti per analizzare l’ audience sono a disposizione dei titolari di un account professionale. Da seguire anche: gli hashtags #travel e #hiddentreasure.

“Il legame tra Instagram e il settore dei viaggi è naturale” dice Cédric Le Perff. All’inizio, Instagram era un’applicazione fotografica con filtri. E’ diventato un social network per trovare ispirazione, condividere e rivivere le proprie vacanze. Secondo uno studio condotto da Oui.sncf  il 59% degli utenti dichiara di utilizzare la piattaforma per trovare ispirazione, #travel è uno dei 10 hashtag più usati. E la Francia rappresenta una pubblicazione su due del  #travel.  A buon intenditore…….

Autore Linda Lainé

Redazione europeforyou – Traduzione dal francese di Cetty Tripoli 

Articolo tratto da www.lechotouristique.com  / E-Tourisme  

Vai al sito : https://www.lechotouristique.com/article/instagram-3-leviers-pour-reussir-sa-strategie-dans-le-voyage

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